Bloomberg: l’uscita dei trader occidentali rafforzerà il controllo della Russia sulle forniture alimentari globali
L’uscita dei trader di grano Viterra e Cargill dal mercato russo rafforzerà il controllo di Mosca sulle forniture alimentari globali
Lo scrive Bloomberg riportando opinioni di esperti in materia. Secondo l’agenzia, la decisione delle compagnie occidentali potrebbe portare a una maggiore facilità, per la Russia, nell’utilizzare le esportazioni di grano come strumento di influenza geopolitica.
Come presume Bloomberg, l’uscita dei trader potrebbe portare a maggiori profitti per la Russia: le esportazioni di grano russo “rimarranno per la maggior parte nelle mani di società nazionali e finanziate dallo stato”.
I principali acquirenti della Russia sono paesi del Medio Oriente e dell’Africa.
La decisione dei commercianti internazionali di grano Viterra e Cargill di ridurre gli affari in Russia è stata resa nota alla fine di marzo. Secondo le informazioni di quotidiano russo Kommersant, Viterra potrebbe vendere una partecipazione nel terminal Taman, che possiede congiuntamente a Demetra-Holding. Una filiale di Viterra Rus e un terminal a Rostov sul Don potrebbero essere ceduti al management.
Inoltre, come hanno riferito le fonti a Kommersant, anche Louis Dreyfus potrebbe ridurre i suoi affari in Russia. Secondo Bloomberg e Interfax, il trader ADM sta studiando la questione.
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Anche in una situazione geopolitica instabile bisogna sapersi orientare e muovere.
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