Il portavoce del Cremlino: “Le aziende estere che vogliono lavorare in Russia sono amici dello stato”

Peskov trattamento imprenditori esteri in Russia

Lo stato attuale del business in Russia per le aziende estere

Gli uomini d’affari residenti in paesi “ostili” che desiderano collaborare con la Russia rimarranno oggetto di “particolare attenzione e cura” da parte delle autorità russe. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.

Ha esortato a differenziare le azioni degli stati e degli imprenditori esteri.
(abbiamo pubblicato la lista dei paesi considerati “ostili” nel nostro articolo: Decreto del governo russo: elenco dei Paesi non amici per la Russia)

“La leadership di questi stati, che si comporta in modo così offensivo nei nostri confronti, è davvero ostile. Ma gli uomini d’affari interessati al nostro mercato sono e restano amici. Rimarranno l’oggetto delle nostre cure e di particolare attenzione”, ha affermato Peskov durante una conferenza stampa.

A maggio il presidente della Duma di Stato Vyacheslav Volodin ha suggerito di confiscare i beni russi degli uomini d’affari di paesi “ostili”

Il che, a suo avviso, sarebbe da considerare una reazione simmetrica al disegno di legge americano di confiscare proprietà russe per aiutare l’Ucraina. Ha aggiunto che i paesi “ostili”, in particolare Stati Uniti, Lituania, Lettonia e Polonia, sono coinvolti in “furti”.

Quindi, a quanto pare, le autorità russe garantiscono un trattamento speciale a tutti coloro che desiderano ancora collaborare con il business locale e investire nello sviluppo delle proprie aziende in questo paese.

L’opinione comune e logica ormai è questa: per le aziende che non agiscono nel campo delle sanzioni e che prima avevano qualche difficoltà ad affrontare il mercato, adesso le porte sono aperte e saranno accolte molto calorosamente. La concorrenza in Russia è azzerata: si sono ritirati molti brand multinazionali e quindi le nicchie da decenni occupate dai colossi sono ora libere (tutti i dettagli sulle aziende che si sono ritirate dal mercato russo nel nostro articolo: Ucraina – Russia: la reazione del business. Aziende estere che hanno interrotto l’attività in Russia).
Molte fabbriche russe non ricevono più ordini dalle aziende internazionali e cercano un modo per non fermare la produzione; molte capacità produttive sono ferme.

Economia Russa, governo, PIL

Fonti: Kommersant

Anche in una situazione geopolitica instabile bisogna sapersi orientare e muovere per aumentare vendite ed export.

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