La rotta artica e le prospettive per il futuro
La rotta artica è una tratta marittima commerciale che scorre tra la costa artica russa dal Mar di Kara, lungo la Siberia e fino allo stretto di Bering. Fino al giorno d’oggi è sempre stata una rotta stagionale ma con il cambiamento climatico e il conseguente scioglimento dei ghiacci, si stanno aprendo nuove opportunità di percorribilità.
Secondo uno studio della Brown University, a causa del surriscaldamento globale, che porta l’intera area artica a scaldarsi a velocità doppia rispetto al resto del mondo, tra due decenni alcune zone saranno prive di ghiaccio per mesi durante l’anno. Inoltre, lo studio sottolinea che se non si riuscirà a mantenere l’aumento annuale della temperatura sotto 1.5 gradi celsius, nei prossimi 43 anni aumenteranno le zone navigabili dell’artico, probabilmente avendo anche conseguenze sugli equilibri geopolitici internazionali. L’artico è infatti una delle zone al mondo più ricche di risorse. Ad oggi la sovranità territoriale è divisa tra diversi Paesi, tra cui Russia, Canada, USA, Svezia, Danimarca, Finlandia, Islanda e Norvegia, i quali costituiscono il Consiglio Artico.
La rotta artica e la Russia
La Russia ha dichiarato che il 2024 sarà l’anno della rotta artica, il suo obiettivo è quello di rendere la rotta navigabile durante tutto l’anno. Essa, infatti, costituisce una valida alternativa per il commercio estero, in particolar modo per il commercio del gas naturale liquefatto.
Aleksej Lichačev, CEO di Rosatom, ha recentemente dichiarato che “Con Novatek c’è in programma di promuovere per l’inizio dell’anno prossimo la navigazione nella parte orientale della rotta artica durante tutto l’anno. Una decisione storica e importante per lo sviluppo dell’artico e per l’economia della Russia”
Recenti studi hanno evidenziato che le rotte artiche per il commercio Est-Ovest sono più brevi rispetto alle alternative del canale di Suez o di Panama. La penisola di Yamal, Siberia, sarà il punto di partenza per il commercio del gas liquefatto verso est e i Paesi asiatici. Durante gli ultimi anni, si è osservata l’espansione del commercio di petrolio, gas liquefatto, minerali e materie prima. La Russia proverà a mantenere e sviluppare questa tipologia di traffici con l’obiettivo di rendere la rotta artica più affidabile e stabile durante l’anno.
Anche in una situazione geopolitica instabile bisogna sapersi orientare e muovere.
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