Birichevsky: le imprese straniere in Russia possono contare sul sostegno delle autorità
Le aziende straniere in Russia possono contare sul sostegno delle autorità e su condizioni favorevoli, ha dichiarato Dmitry Birichevsky, direttore del Dipartimento di cooperazione economica del Ministero degli Esteri, in un’intervista a RIA Novosti.
Secondo i dati di Bloomberg, alla fine del 2022, le aziende dei Paesi “ostili” rimaste sul mercato russo sono state in grado di migliorare significativamente le loro prestazioni finanziarie e alcune di esse hanno registrato una crescita record dei ricavi e non si tratta solo di una riduzione della concorrenza dovuta alle aziende che se ne sono andate.
Questa è anche un’altra conferma della continua libertà di attività commerciale nel nostro Paese per le aziende di qualsiasi origine, ha dichiarato il diplomatico.
Inoltre, ha sottolineato che per le aziende straniere che vogliono lavorare in Russia e che rispettano le leggi non ci sono rischi. Allo stesso tempo, i Paesi occidentali utilizzano varie strategie per convincere i propri imprenditori a lasciare il mercato russo. Secondo Birichevsky, si stanno intensificando le speculazioni sulla presunta imminente nazionalizzazione dei loro beni, mentre le aziende che restano in Russia sono sottoposte a pressioni e dure critiche per motivi politici. Questo fa parte delle sanzioni occidentali e della pressione economica sul nostro Paese.
Alcune aziende straniere hanno smesso di operare in Russia dopo febbraio 2022. Esse sono riluttanti a rivelare le loro perdite, ma ne riportano molte di esse oltre a costi e danni derivanti dalla vendita, dal congelamento delle operazioni in Russia o dalla sospensione delle forniture al mercato russo.
Come ha dichiarato Vladimir Putin al Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo, se le aziende straniere vogliono tornare in Russia, le autorità creeranno delle condizioni necessarie.
Fonti:
Anche in una situazione geopolitica instabile bisogna sapersi orientare e muovere.
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