Export del vino italiano in Russia nel 2022: trend in aumento

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Risultati del export del vino italiano in Russia nel 2022

Nonostante le difficoltà logistiche, nel 2022 i produttori di vino italiani hanno aumentato le loro esportazioni in Russia del 16%

Lo scorso anno, secondo l’Associazione italiana dei produttori agricoli Coldiretti, è stato importato in Russia dall’Italia vino per un valore di 172 milioni di euro. Così, secondo l’associazione, nel 2022 i produttori di vino italiani hanno occupato circa un terzo del mercato russo di alcol importato, superando Spagna e Georgia.

Poiché le sanzioni UE vietano l’esportazione di alcolici in Russia per più di 300 euro a bottiglia, dall’Italia vengono importate bevande di fascia media e vini più economici. Nel 2022, l’aumento maggiore — di quasi il 30%, a 48 milioni di euro — è stato registrato dalla fornitura in Russia di prosecco; lo riferisce la Coldiretti, citando i dati dell’Istituto nazionale di statistica italiano. In generale, i vini frizzanti hanno rappresentato oltre la metà delle bevande italiane vendute in Russia: hanno infatti superato i 91 milioni di euro, in crescita del 28% su base annua. Il volume delle esportazioni di vini fermi è cresciuto solo del 5%, attestandosi su 81 milioni di euro.
Le principali consegne di vini al mercato russo sono arrivate da Toscana, Sicilia, Piemonte e Veneto.

Vino Russia export - OBICONS

Fonti: Kommersant

Anche in una situazione geopolitica instabile bisogna sapersi orientare e muovere.

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