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La risposta di Russia e Bielorussia al quinto pacchetto di sanzioni. I trasportatori europei potranno transitare?
La Russia ha deciso di non vietare, per il momento, l’ingresso di camion dall’Unione Europea
Le autorità russe non intendono per ora imporre un divieto all’ingresso di camion dai paesi dell’UE in Russia in risposta alle sanzioni europee. Invece, in una riunione al Ministero dei Trasporti, si è deciso di introdurre il monitoraggio delle consegne di merci provenienti dall’Europa su camion.
Nella riunione avvenuta lunedì 18 aprile presso il Ministero dei Trasporti russo è stato deciso di non vietare l’ingresso di camion dall’Unione Europea in Russia in risposta alle sanzioni dell’UE contro i vettori stradali russi e bielorussi.
Lo hanno detto a RBC una fonte che ha familiarità con la preparazione dei documenti per l’incontro e un interlocutore vicino a uno dei partecipanti.
Secondo una delle fonti di RBC, oltre a rappresentanti del Ministero dei Trasporti, all’incontro hanno partecipato funzionari del Ministero dell’Industria e del Commercio e di altri dipartimenti competenti, nonché rappresentanti di grandi imprese russe. La fonte aggiunge che secondo gli imprenditori un tale divieto potrebbe interrompere importanti forniture di attrezzature, comprese macchine utensili, nastri trasportatori, materiali di consumo e pezzi di ricambio europei.
Di conseguenza, hanno detto entrambe le fonti a RBC, piuttosto che un divieto è stato deciso di introdurre il monitoraggio della fornitura di merci tramite camion dall’Europa alla Russia. La tempistica di tale monitoraggio non è stata specificata. Il rappresentante del Ministero dell’Industria e del Commercio ha rifiutato di commentare, i servizi stampa del Ministero dei Trasporti e il governo non hanno risposto alle domande di RBC.
L’8 aprile l’Unione Europea ha imposto un quinto round di sanzioni contro la Russia in risposta all’operazione militare in corso in Ucraina che vieta ai camion russi e bielorussi di entrare nel territorio dell’UE
Il 18 aprile il quotidiano Kommersant ha riferito che i leader di otto associazioni che riuniscono i produttori alimentari hanno chiesto al primo ministro Mikhail Mishustin di non introdurre misure speculari sotto forma di divieto d’ingresso in Russia ai camion provenienti dall’Europa.
“La Russia, in risposta alle sanzioni occidentali, adotterà le misure che meglio si adattano ai suoi interessi interni”, ha detto ai giornalisti il portavoce presidenziale Dmitry Peskov dopo questo appello dei produttori alimentari. “Le [misure di risposta] sono formulate ed elaborate dal governo, quindi aspetteremo informazioni da lì. In ogni caso, abbiamo ripetutamente affermato che la risposta sarà pianificata nel modo più conforme ai nostri interessi interni”, ha affermato Peskov.
Ci auguriamo che sia vero e che presto arrivi una dichiarazione ufficiale. RBC è uno dei quotidiani più famosi in Russia ed è molto attendibile.
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La risposta della Bielorussia al quinto pacchetto di sanzioni: divieto di transito sul territorio per tutti i trasportatori europei?
La Bielorussia ha introdotto restrizioni di ritorsione per i vettori dell’UE dal 16 aprile
La Bielorussia ha adottato misure di ritorsione contro i veicoli immatricolati negli Stati membri dell’Unione Europea. Lo ha annunciato il ministero dei Trasporti della Bielorussia. Le restrizioni per i camion europei sono attive dal 16 aprile 2022.
“Dalle 00:00 del 16 aprile 2022 viene introdotto il divieto di circolazione per motrici e rimorchi immatricolati nell’Unione europea attraverso il confine doganale dell’Unione economica eurasiatica verso la Bielorussia”, ha affermato il ministero dei Trasporti bielorusso sul suo canale Telegram venerdì.
Secondo le informazioni del dipartimento, fa eccezione il loro passaggio attraverso “determinati posti di blocco verso luoghi appositamente stabiliti per lo svolgimento delle operazioni di carico e trasferimento”. Inoltre, la restrizione non si applica ai camion che trasportano posta o animali vivi.
Il Ministero dei Trasporti ha inoltre riferito che fino al 23 aprile questa restrizione non si applicherà ai veicoli immatricolati nell’UE che sono entrati nel territorio della Bielorussia prima del 16 aprile.
Restrizioni per i vettori: i percorsi possibili per i camion
Il Comitato doganale statale della Bielorussia ha identificato 14 posti di blocco attraverso i quali possono passare i camion europei per le operazioni e i trasferimenti di merci.
L’agenzia ha anche affermato che il comitato doganale dello Stato, d’intesa con il Ministero dei Trasporti, determinerà altri luoghi simili.
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