Multinazionali e mercato russo: Danone, Trussardi, Hugo Boss e H&M
L’articolo esplora la trasformazione delle aziende estere in Russia, focalizzandosi su quattro grandi marchi: Health & Nutrition (ex Danone Russia), Trussardi, Hugo Boss e H&M.
Dopo essere stata venduta alla società Vamin R, Health & Nutrition ha registrato una crescita significativa, dimostrando successo nel mercato lattiero-caseario russo. Trussardi sta tornando in Russia dopo una pausa di due anni? Hugo Boss riapre le sue boutique grazie a una partnership con Stockmann, mentre H&M ha affrontato difficoltà finanziarie dopo la sua uscita dal mercato russo nel 2022 e registra un calo dei profitti nel 2024.
Health & Nutrition: risultati positivi nel 2024
L’ex Danone Russia, ora ribattezzata Health & Nutrition (H&N), ha recentemente completato il suo primo anno di attività con un nuovo nome, dopo essere stata venduta nel 2024 alla società Vamin R della Repubblica del Tatarstan. La registrazione ufficiale del nome è avvenuta il 21 settembre 2023, segnando un importante cambiamento per l’azienda nel mercato russo.
Durante la prima metà del 2024, H&N ha registrato una crescita significativa
I ricavi sono aumentati del 17,8% rispetto al 2023 e i volumi di produzione sono cresciuti di oltre il 21%. Questo tasso di crescita è notevolmente superiore alla media del mercato lattiero-caseario, che si attesta solo all’1%.
In termini di valore, H&N ha conquistato il 13% del mercato russo nei primi sei mesi del 2024.
L’azienda si rifornisce di latte crudo da oltre 300 aziende agricole in Russia e ha incrementato i suoi acquisti del 17,5% rispetto all’anno precedente. Con circa 95mila tonnellate di latte acquistate mensilmente, H&N sta consolidando la sua posizione di leadership.
Sostituzione delle importazioni e localizzazione della H&N
Un aspetto chiave della strategia di H&N è la localizzazione della produzione. L’azienda ha implementato oltre 20 progetti di sostituzione delle importazioni, coprendo il 93% delle materie prime e dei materiali non caseari. Questo include imballaggi in cartone multistrato, plastica e lattine, dimostrando l’impegno verso l’autosufficienza.
H&N: espansione internazionale
Oltre al mercato interno, H&N sta puntando anche sull’export, con una prima fornitura pilota di latte UHT alla Cina nell’agosto 2024. Nel lungo termine, H&N prevede di espandere le sue esportazioni verso il Nord Africa, il Medio Oriente e l’Arabia Saudita.
Trussardi si prepara a tornare sul mercato russo nel 2025?
“Il marchio di moda italiano Trussardi non ha attualmente piani definitivi per un ritorno in Russia, ma ci sono state discussioni riguardo a una possibile apertura di punti vendita a partire dal 2025”. commenta Natalia Kermedchieva, vicepresidente dell’Unione dei centri commerciali (STC) per i nuovi marchi in un’intervista a
RIA Real Estate .
In precedenza, erano circolate notizie sui media che suggerivano un imminente rientro del marchio, con un negozio di catena previsto a Khodynskoye Pole a Mosca.
Kermedchieva ha specificato che, sebbene siano stati avviati colloqui con diverse location, i piani rimangono indicativi e non ci sono siti ufficialmente confermati. Le trattative potrebbero essere state facilitate dalla recente rivendita del marchio al Gruppo Miroglio. Inoltre, la distribuzione dei prodotti potrebbe continuare tramite il distributore storico T.R.S. Distribution, che gestiva già 11 negozi in Russia e ora è proprietaria anche di un outlet Trussardi a Pulkovo.
Altri media russi, come New Retail, sostengono che l’italiana Trussardi sta preparando il suo ritorno sul mercato russo, a due anni dalla sua uscita nel 2022
Si dice che la partenza di Trussardi dal mercato nel 2022 abbia causato notevoli difficoltà finanziarie all’azienda, costringendola a vendere il marchio al Gruppo Miroglio, un’azienda italiana specializzata nella produzione e distribuzione di abbigliamento prêt-à-porter. Per rilanciare il brand, la nuova proprietà aveva pianificato una strategia multicanale incentrata su mercati chiave come l’Italia, l’Europa dell’Est e il Medio Oriente. Tuttavia, questa strategia non ha portato i risultati sperati e ha spinto il marchio a considerare nuovamente la Russia come mercato chiave per la sua sopravvivenza.
Hugo Boss ritorna con il partner russo Stockmann
In parallelo, altre importanti aziende stanno riorganizzando la loro presenza in Russia. La catena di grandi magazzini Stockmann ha recentemente aperto due nuove boutique Hugo Boss a Mosca.
I negozi si trovano nelle loro sedi precedenti nel centro commerciale Evropeisky della capitale. La società Stockmann è diventata proprietaria del 100% di Hugo Boss Rus LLC. Era previsto che i negozi russi del marchio riaprissero nell’agosto-settembre 2024: in totale si parla di 19 boutique situate a Mosca, nella regione di Mosca, a San Pietroburgo e a Rostov sul Don.
H&M delude le aspettative di fatturato e utile nel Q3 2024
Il gruppo svedese H&M ha riportato risultati finanziari del terzo trimestre 2024 al di sotto delle aspettative, con vendite nette e utile lordo sostanzialmente stabili rispetto all’anno precedente.
Le vendite nette di H&M nel terzo trimestre sono rimaste quasi allo stesso livello di un anno fa: 5,8 miliardi di dollari. Anche l’utile lordo è rimasto pressoché invariato a 2,99 miliardi di dollari. I costi sono aumentati del 4%, raggiungendo i 2,6 miliardi di dollari. Di conseguenza, H&M prevede un margine operativo per l’anno inferiore di circa il 10% rispetto alle stime iniziali.
L’uscita dal mercato russo e il calo dei profitti nel 2022
Ricordiamo che la decisione di H&M di chiudere le attività in Russia e Bielorussia alla fine del 2022 ha avuto un impatto negativo significativo sui risultati aziendali.
Sottolineando che il 2022 è stato un “anno caotico”, l’amministratore delegato della società ha affermato che l’utile netto è sceso del 68% attestandosi a 3,7 miliardi di corone svedesi (363 milioni di dollari). Un anno prima, questa cifra era di 1,1 miliardi di dollari.
Nel quarto trimestre del 2022, quando H&M ha finalmente chiuso i negozi in Russia, contava un totale di 4.465 negozi in tutto il mondo. Si tratta di 336 in meno rispetto a un anno prima. Tra i negozi chiusi nel corso dell’anno, 172 erano in Russia e 3 in Bielorussia. Gli ultimi negozi H&M in Russia sono stati chiusi il 30 novembre del 2022. La chiusura delle attività in Russia e Bielorussia è costata all’azienda svedese 176,5 milioni di dollari.
Il retailer svedese è stato tra le aziende che hanno sofferto maggiormente l’uscita dalla Russia, insieme alla spagnola Inditex (marchi Zara, Bershka, Massimo Dutti e altri) e IKEA. Le loro perdite totali hanno superato il miliardo di dollari.
Fonti:
Anche in una situazione geopolitica instabile bisogna sapersi orientare e muovere.
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