Certificazione in Russia e Paesi dell’Unione economica eurasiatica (UEE).
Introduzione e regolamenti tecnici
Nella nostra esperienza, la questione che spaventa e confonde di più gli imprenditori italiani e che, di conseguenza, rallenta o addirittura blocca i processi di internazionalizzazione verso il mercato russo, bielorusso o di altri Paesi dell’ex Unione Sovietica, è la questione della certificazione. Questa procedura sembra complessa e costosa quindi, invece di affrontarla, molti preferiscono rinunciare al mercato e seguire vie più facili come l’export nei paesi dell’UE.
Ma la via più facile è anche quella più vantaggiosa?
Se capiamo bene a cosa andiamo incontro, quanto ci costa e quanto tempo serve, tutto diventerà più accessibile.
Prima di tutto, chiariamo qualche aspetto di baseL’Unione economica eurasiatica (UEE)
è l’unione economica tra Bielorussia, Kazakistan, Russia, Armenia (a partire da ottobre 2014) e Kirghizistan (a partire da dicembre 2014). In inglese abbreviato come EAEU – The Eurasian Economic Union- In Russo EAЭС.
Questi Paesi fanno parte dell’Unione Doganale (in Inglese “EACU – Eurasian Customs Union” che prima si chiamava “CU – Customs Union”, In russo “ТС ЕАЭС – Таможенный союз Евразийского экономического союза”). Utilizzeremo le abbreviazioni in inglese perché sono quelle che vedrete più spesso.
Il regolamento tecnico (da qui in avanti TR) dell’unione doganale EACU
è un documento normativo che stabilisce i requisiti minimi obbligatori per le merci distribuite nel territorio dell’Unione, come qualità, sicurezza, ergonomia delle merci; regola inoltre il processo di produzione dei beni, imballaggio, trasporto, stoccaggio e utilizzo, produzione, costruzione, installazione, regolazione, funzionamento, trasporto, vendita e smaltimento.
In concomitanza con la ridenominazione dell’Unione Doganale in Unione Economica Eurasiatica, i nuovi TR hanno preso la dicitura TR EAEU. Tuttavia, i documenti con la vecchia abbreviazione non hanno perso la loro validità e sono obbligatori per l’uso.
Ecco quindi la situazione attuale:
ТР ТС (vecchia sigla in russo) = ТР ЕАЭС (nuova sigla in russo) = TR CU (vecchia sigla in inglese) = TR EAEU (nuova sigla in inglese)
Requisiti dei TR dell’unione doganale
Ad oggi sono state adottate e approvate dozzine di TR dell’Unione doganale EACU per un’ampia varietà di beni e servizi, ma tutti riportano i requisiti generali per la qualità delle merci in circolazione nel territorio dell’Unione doganale:
Quali sono i requisiti stabiliti dal TR per lo sdoganamento delle merci?
I requisiti dei TR sono applicabili non solo ai nuovi prodotti fabbricati nelle imprese dell’Unione Doganale, ma anche alle merci straniere importate nei Paesi dell’UEE. Tutte le merci importate devono soddisfare i criteri dei TR. Le uniche differenze sono che per confermare la qualità di alcuni di essi è necessario ottenere un Certificato di conformità dall’Unione Doganale, mentre per altri serve una dichiarazione di conformità alle norme tecniche. Quale di questi due documenti deve essere preparato dipende dal TR per il prodotto in questione.
Elenco dei regolamenti tecnici dell’unione doganale
Ad oggi l’elenco dei regolamenti tecnici dell’unione doganale è composto da 47 regolamenti:
La necessità (o non necessità) del certificato o della dichiarazione di conformità o addirittura della registrazione statale del produttore che certifica la qualità per il prodotto che dovete esportare in Russia, è stabilita dal codice doganale Код ТНВЭД (HS Code / TARIC).
Ovviamente bisogna controllare i codici doganali nel database russo e non italiano, poiché la necessità di certificare la merce importata in Russia è stabilita dalla legislazione russa.
Eccovi qualche sito che può essere utile:
www.tks.ru www.customs.gov.ru
Se volete approfondire la questione della certificazione oppure certificare i vostri prodotti, i nostri esperti sono a vostra disposizione:
Per approfondimenti leggete le informazioni sul nostro servizio:
oppure:
Speriamo di avervi reso un po’ più chiaro il panorama della certificazione in Russia.
Presto pubblicheremo un articolo dove entreremo maggiormente in dettaglio.
