10 domande la cui risposta aiuterà le vostre decisioni di business in Russia
Un possibile business in Russia rimane solo un’idea nella vostra mente e non sapete cosa c’è tra il dire e il fare?
Se non consideriamo la semplice situazione in cui un cliente dalla Russia si è rivolto a voi per una RDO, ma parliamo di una vostra decisione strategica sullo sviluppo su un mercato estero, le prime domande a cui voi o la vostra agenzia di fiducia (ovviamente OBICONS, che a tal proposito offre il pacchetto “Esplorazione”!) dovrete trovare risposta prendendo in considerazione il vostro prodotto sono le seguenti:
1. Posso esportare il mio prodotto dall’Italia verso la Russia?
Studiate le restrizioni doganali Italiane. Sicuramente nel 99% dei casi non ce ne saranno, ma alcuni prodotti rientrano, ad esempio, nella definizione di “duplice uso” (ossia che, sebbene abbiano prevalentemente un utilizzo civile, potrebbero anche essere impiegati a scopi militari).
2. Il mio prodotto può essere importato in Russia?
Tutti conosciamo l’esistenza delle sanzioni: controllate bene se il vostro prodotto ne è soggetto.
3. Quali documenti sono necessari per l’importazione in Russia? Quanto è difficile ottenerli? Quanto costa e quanto tempo ci vorrà?
Bisogna verificare se siano necessari licenze, certificati, permessi speciali, registrazione statale del produttore. Per alcuni prodotti sono obbligatori per lo sdoganamento e a volte ci vuole fino a un anno per ottenerli. È opportuno saperlo, ad esempio, prima di investire nella partecipazione ad una fiera in Russia: il vostro prodotto potrebbe essere molto attraente da tutti i punti di vista, ma se per registrarlo o certificarlo in Russia servono 6 mesi o più, non potrete venderlo subito e quindi l’investimento nella fiera rischierà di essere vanificato.
4. Quanto costerà il mio prodotto in Russia?
Qual è il vostro prezzo EXW? Quanto costa il trasporto? Qual è il dazio e l’IVA da pagare per l’importazione? Una volta in possesso di queste informazioni potrete fare un confronto con la concorrenza e regolare la politica del prezzo; inoltre vi aiuteranno a farvi trovare preparati durante la negoziazione del prezzo con il cliente.
5. Quali sono i principali concorrenti sul mercato? Che prodotti presentano? Che prezzi e caratteristiche hanno?
6. Quali sono i canali e le modalità di promozione utilizzate nel settore dai concorrenti? Quali sono i costi di promozione?
Fin qui le informazioni di base. A seguire indichiamo altri dati più difficili da raccogliere e analizzare ma che, qualora li otteniate, daranno più frecce al vostro arco:
7. Qual’è il volume d’importazioni in Russia del mio prodotto nell’ultimo anno? Quanto è stato importato dall’Italia?
8. Quali sono i principali Paesi che esportano i prodotti concorrenti presenti sul mercato russo?
9. Chi sono gli importatori principali del mio prodotto? Chi sono i miei clienti potenziali?
10. Di quale budget dispongo per lo sviluppo sul mercato?
È quindi chiaro che, acquisendo queste informazioni, potreste passare dalla semplice idea di portare il prodotto in Russia alla certezza di dire:
So che posso importare il mio prodotto in Russia senza particolari difficoltà. I miei principali concorrenti sono A, B e C. I loro prezzi per un prodotto con le stesse caratteristiche in Russia sono da tot a tot Euro al dettaglio e tot Euro / pz. all’ingrosso. Il mio prezzo DDP per il cliente russo, già trasportato e sdoganato, può essere di tot Euro al pezzo”
e via discorrendo.